Da più parte si legge la soddisfazione dei precari per la nomina come sottosegretario al Ministero dell’Istriuzione dell’on. leghista Sasso e assieme agli auguri lo invitano a mantenere tutte le promesse fatte quando era all’opposizione e contestava l’operato dell’ex ministra Azzolina.
Andiamo con ordine e vediamo cosa chiedeva.
Una delle prime battaglie fatte dall’on. Sasso riguardava i diplomati magistrale chiedendo di far sciogliere le riserve.
Un’altra, ma non meno importante, riguarda i precari per i quali chiedeva l’assunzione diretta per tutti coloro i quali avevano maturati i fatidici 36 mesi di servizio.
Sempre per i precari chiedeva di assumere, quindi svuotare, i precari ancora presenti nelle graduatorie di merito delle prove concorsuali precedenti.
Chiedeva convintamente anche le procedure gratuite e semplificate di abilitazione per i precari che ne sono privi. Ma chiedeva anche, per di più andando contro il suo stesso partito, l’eliminazione del vincolo quinquennale per i neoimmessi in ruolo.
Oggi il sottosegretario è nelle condizioni di poter mantenere le promesse fatte, da loro i precari si aspettano azioni concrete e soprattutto che alle parole seguano i fatti e noi con loro.
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