Gli stipendi dei lavoratori italiani variano notevolmente da regione a regione e settore a settore. Scopriamo qual è l’area geografica con la retribuzione media più alta e perché persiste ancora un significativo divario tra Nord e Sud del paese.
È noto che la scelta di un lavoro dipenda da diversi fattori e non solo dalla retribuzione. Ciononostante, lo stipendio riveste un ruolo importante nella qualità della vita del lavoratore.
Analizzando i dati disponibili emerge che gli stipendi più elevati si registrano nel Nord Italia, in particolare in Lombardia con oltre 33.000 euro annui in media. Pesano fattori come la maggiore presenza di grandi aziende e il diverso tasso di occupazione e produttività rispetto al Sud, dove la media scende a circa 27.000 euro.
All’interno delle stesse regioni, le città giocano un ruolo chiave: Milano svetta con 36.952 euro vs i 14.313 di Cosenza. Analizzando i settori produttivi, il comparto finanziario è in testa grazie alle elevate competenze richieste. Manifattura, utility e farmaceutica garantiscono retribuzioni superiori alla media nazionale. Persiste tuttavia ancora un ampio divario nord-sud dovuto a differenze strutturali che l’Italia deve colmare per rilanciare occupazione e sviluppo su tutto il territorio.
Leggi anche:
Immissioni in ruolo GAE: chi rinuncia viene depennato e perde anche le supplenze
Università Telematiche: La Deputata Piccolotti Critica le Risposte “Vaghe” della Ministra Bernini
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook