Roma, 12 ott – “Alla Camera dei deputati è appena stato raggiunto un traguardo che possiamo definire storico: innanzitutto perché abolisce una norma di quasi 90 anni fa, quella del divieto di iscrizione a due corsi di laurea contemporaneamente, che oggi è decisamente obsoleta e non più rispondente alle esigenze del mondo dell’università e del lavoro. Ma anche e soprattutto perché apre a tantissimi giovani grandi possibilità in più per la loro formazione e il loro futuro professionale”. Lo dichiara Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle.
“Sono particolarmente soddisfatto dell’ottimo risultato, ottenuto grazie al M5S – prosegue il firmatario dell’emendamento sul tema -, per gli specializzandi in medicina che, durante la formazione, potranno nel frattempo seguire un master o conseguire un dottorato di ricerca. Limitare il loro desiderio di crescita e la loro visuale sul domani semplicemente non aveva senso e li penalizzava ingiustamente, anche rispetto ai loro coetanei di altri Paesi”.
“Inoltre, con questo provvedimento si introduce il curriculum digitale dello studente, un progetto a cui lavoro da tempo in Parlamento. Parliamo di un documento, bollinato dallo Stato, in grado di certificare e validare l’esperienza e le competenze di ciascun ragazzo a partire dalla scuola fino all’entrata nel mondo del lavoro. In questo modo ci lasceremmo definitivamente alle spalle i cv autodichiarati. Stiamo compiendo un passo in avanti davvero importante per le giovani generazioni, che significa un passo in avanti di tutto il Paese” conclude Tuzi.
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