Cosa auguro a ciascuno di noi?
Di ricevere e dare i sorrisi, di quelli che esplodono dagli occhi e che si vedono anche con la mascherina.
Di amare ogni giorno il proprio lavoro e di dedicarvi la cura di cui necessita.
Di costruire progetti e programmi come fosse la prima volta, senza nulla di scontato, nella consapevolezza che per i nostri ragazzi sarà la prima volta ed unica.
Di saper cercare nei propri alunni il “dono” che li caratterizza e di saperlo valorizzare.
Di non cedere alla stanchezza, ma di ricaricarsi di energia grazie ai volti che incroceremo, grazie agli sguardi di chi ascolterà le nostre spiegazioni, grazie alla passione per le nostre materie.
Di non sottovalutare mai i talenti, nella certezza che ogni persona li ha: vanno solo scoperti.
Di riuscire a ridere di cuore per ciò che di buffo accadrà in classe, perché saranno bei ricordi per tutti.
Di usare sempre e comunque il rispetto per chi avremo la fortuna di avere come alunno, perché anche dal nostro esempio capirà come si diventa una cittadino e un uomo migliore.
Lorena Rocchi
I testi per prepararsi al concorso ordinario 2020
