Via libera ai docenti di ruolo al concorso per la scuola riservato. In un primo momento si pensava che il concorso non avrebbe permesso a chi è di ruolo di partecipare, ma sia il decreto n. 995 del 15 dicembre 2018 e lo stesso bando non evidenziano differenze fra i precari e il personale di ruolo, questo in ossequi alla sentenza della Corte Costituzionale. L’unico requisito richiesto ed evidenziato è il possesso dell’abilitazione all’insegnamento.
I docenti di ruolo possono partecipare per tutte le classi di concorso
Come abbiamo già detto, il requisito di accesso è l’abilitazione, ciò significa che se un docente è di ruolo in Lombardia per la classe di concorso X e decide di partecipare per i posti in Toscana perché spera di trasferirsi in quella regione per la medesima classe di concorso potrà partecipare al concorso riservato della regione. E’ chiaro che la partecipazione al concorso del personale di ruolo limiterà le possibilità ai precari, ma al contempo, sempre i docenti di ruolo, qualora dovessero spostarsi di regione, lasceranno il ruolo nella regione di provenienza, liberando così i posti ai precari., Insomma si tratta di una vera e propria partita di giro direbbero gli esperti in Economia. Il docente di ruolo potrà partecipare al concorso riservato 2018 anche per una classe di concorso diversa da quella del ruolo purché in possesso della relativa abilitazione.
Posti disponibili
I posti disponibili messi a concorso in realtà non esistono poiché le graduatorie di merito regionali saranno redatte con tutto il personale che ha partecipato al concorso riservato e nel tempo saranno assunti man mano che si libereranno i posti. Tuttavia, nei giorni scorsi, giusto per avere un’idea delle possibilità, abbiamo pubblicato le tabelle della FLC Cgil che mostrano alcuni posti residui dopo i trasferimenti. Chiaramente – teniamo a sottolineare- si tratta di tabelle indicative.
