La sicurezza nei luoghi di lavoro è una prerogativa imprescindibile, tuttavia per i docenti in questo ultimo periodo è messa a rischio da genitori ed alunni violenti. La cronaca ogni giorno racconta di episodi che vedono coinvolti alunni violenti e genitori che non sono da meno. Gli episodi si stanno succedendo con un ritmo incessante e ad essere coinvolto è tutto il Paese, da Nord a Sud.
L’ultimo episodio riportato dai Media riguarda una docente alessandrina. Gli studenti hanno avuto il coraggio di accerchiarla e legarla alla sedia, il tutto in diretta Instagram. L’atto vile e violento non ha giustificazioni e da più parte si invocano provvedimenti disciplinari esemplari. Provvedimenti che a quanto pare non saranno presi poichè la docente sembra aver accettato le scuse degli studenti.
L’associazione Professione Insegnante tramite il suo presidente Libero Tassella ha voluto sottolineare i nove vizi capitali che i docenti devono evitare, una sorta di vademecum rivolto al mondo della scuola da prendere in seria considerazione. Vi invitiamo a prenderne visione.
Chi deve garantire la sicurezza a scuola?
Da più parte si fa notare che i maltrattamenti subiti dagli insegnanti vanno trattati come incidenti sul lavoro. Qualcuno sul web consiglia di “cominciare a indagare e a sanzionare i DS, primi responsabili del clima scolastico nel quale operano i lavoratori della scuola. Ci sono dirigenti che, per non scontentare l’utenza, giustificano o sottovalutano comportamenti improntati al dileggio, al disprezzo e persino all’intimidazione, comportamenti messi in atto quotidianamente da studenti o da familiari degli stessi”. Individuando nei Dirigenti Scolastici i primi responsabili di tale scempio. Voi cosa ne pensate?