Riceviamo e pubblichiamo – Buongiorno, sono Angela, un’insegnate immessa in ruolo per la seconda volta nell’anno 20/21. Oggi a scuola si parlava di supplenze, di graduatorie e gps. Parlando parlando, il discorso cade sul fatto che i docenti assunti in ruolo nell’anno scolastico 2020/21 siano stati depennati dalle gps, invece gli assunti in ruolo fino al 2019/20 accedono tranquillamente alle gps per ottenere supplenza annuale.
Perché dobbiamo continuare a subire disparità solo per aver avuto la fortuna di essere entrati in ruolo nell’anno degli stravolgimenti da parte del ministero?
La trovo un’ingiustizia. Premetto che l Usp del Piemonte emana dei chiarimenti in merito permettendo la NON CANCELLAZIONE DALLE GPS .
Invece l EMILIA Romagna a detta dell Usp di Rimini provvederà alla cancellazione dalle GPS. Ad oggi ancora non ho ricevuto decreto di depennamento. Confermo e aggiungo che ci sono situazioni di completo blocco, anche da parte degli USP, che non sanno cosa fare per gli immessi in ruolo 2020/2021, presenti nelle GPS e che se nominati probabilmente ci sarà la richiesta dell’ art. 36. Urge un chiarimento onde evitare trattamenti differenti da provincia a provincia.
È necessario chiarire la situazione, e ripeto non trovo corretto depennare solo un gruppo di persone per la sola colpa di aver ottenuto il ruolo nell’anno delle idee scellerate, fatte di vincoli e di divieti. La categoria è una, la legge deve valere per tutti alla stessa maniera.
Ciò è accaduto anche con i passaggi di ruolo richiesti a Febbraio dove Usp hanno convalidato la domanda e attualmente molti docenti sono stati soddisfatti, e Usp che non hanno convalidato la domanda e molti docenti non hanno potuto richiedere il passaggio di ruolo. Ripeto la legge deve valere per tutti alla stessa maniera.
Il Miur deve intervenire una volta per tutte.
Docente Angela L.
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