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Docenti con nomina giuridica 2024: possono svolgere l’anno di prova anche fuori regione?

Chiarimenti sulle regole per l'anno di formazione e prova dei docenti assunti a settembre 2024 con decorrenza giuridica, ma economica dal 2025

I docenti assunti in ruolo a settembre 2024, ma con decorrenza economica a settembre 2025, dovranno svolgere l’anno di formazione e prova durante l’anno scolastico in corso. Questa eccezione è stata introdotta dalle nuove disposizioni emanate dal Ministero dell’Istruzione per l’anno di prova 2024/25.

Nomine giuridiche e anno di prova

Come previsto dalla normativa, i contratti di assunzione in ruolo stipulati dopo il 31 agosto comportano il differimento delle assunzioni in servizio al 1° settembre dell’anno successivo. Tuttavia, una deroga introdotta per le assunzioni dell’anno scolastico 2024/25 ha permesso di effettuare le nomine sino al 31 dicembre, attingendo dalle graduatorie dei concorsi PNRR.

Questa situazione riguarda i docenti che hanno ottenuto la nomina giuridica dal 1° settembre 2024, pur avendo la decorrenza economica solo dal 1° settembre 2025. Ebbene, secondo le nuove disposizioni, anche questi neoassunti dovranno svolgere l’anno di formazione e prova durante il corrente anno scolastico, alle stesse condizioni degli altri docenti immessi in ruolo.

Dove svolgere l’anno di prova

Un aspetto importante da chiarire è il luogo in cui i docenti con nomina giuridica dal 2024 ed economica dal 2025 dovranno effettuare l’anno di prova. Poiché otterranno la sede definitiva solo nel prossimo anno scolastico, tramite le operazioni di mobilità, essi dovranno svolgere il periodo di formazione e prova nella scuola in cui stanno attualmente prestando servizio a tempo determinato, indipendentemente dalla regione di immissione in ruolo.

L’unica condizione richiesta è che il docente sia in possesso dei requisiti di servizio nello stesso grado di istruzione di immissione in ruolo, cioè che possa maturare i 180 giorni di effettivo servizio, di cui almeno 120 per le attività didattiche, necessari per il superamento dell’anno di prova.

Esempio pratico

Una lettrice ci ha posto un quesito in merito alla sua situazione. È stata assunta in ruolo sulla provincia di Napoli, ma attualmente sta svolgendo una supplenza fino al 30 giugno sulla classe di concorso AB24 nella provincia di Milano, dove è abilitata. Essendo in possesso dei requisiti di servizio nello stesso grado di istruzione, dovrà svolgere l’anno di prova nella scuola di Milano, anche se si tratta di una regione diversa da quella di immissione in ruolo.

Questa eccezione, introdotta per l’anno scolastico 2024/25, consente ai docenti con nomina giuridica dal 2024 ed economica dal 2025 di svolgere l’anno di prova nella sede dove stanno attualmente prestando servizio, purché nel medesimo grado di istruzione di immissione in ruolo. Un’opportunità importante per agevolare il percorso di formazione di questi neoassunti.

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