“È importante che il governo abbia preso l’impegno, su un mio ordine del giorno, ad applicare a tutte le istituzioni scolastiche ed educative rientranti nei comuni colpiti dal sisma e non solo a quelle ancora inagibili, la deroga al numero minimo e massimo degli alunni per classe fino all’anno scolastico 2028/2029.
Si tratta di un problema particolarmente sentito da alcuni dei Comuni della regione Marche che hanno potuto ricostruire le proprie scuole ma vivono ancora drammaticamente le conseguenze del sisma 2016.
Negli anni, come Gruppo Pd, abbiamo approvato e sostenuto questa norma, che riteniamo fondamentale per i territori colpiti dagli eventi sismici, al fine di garantire il diritto allo studio e alla formazione per gli studenti, per le famiglie e per le comunità terremotate, che stanno lottando con determinazione per la ricostruzione dei territori colpiti e meritano la certezza di avere servizi essenziali come quello scolastico”.
NoiPA tutte le emissioni di marzo 2023, dallo stipendio dei precari a quello del VV.F
Così, Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd e capogruppo in commissione cultura