Il DL 36 ha previsto per i nuovi insegnanti un reclutamento secondo tre momenti, quello che abbiamo chiamato reclutamento ad ostacoli.
A nostro avviso, questo reclutamento non solo terrà lontano dalla scuola i giovani aspiranti all’insegnamento ma avrà un effetto moltiplicatore del precariato nella scuola.
Avevamo bisogno di una semplificazione abbiamo ottenuto invece una struttura complessa e farraginosa .
Per insegnare nella scuola secondaria sarà necessario un percorso abilitante di formazione iniziale di 60 CFU, da concludersi con una prova scritta e una prova orale con lezione simulata.
Credo che questo sarà il requisito per iscriversi nelle graduatorie delle supplenze di prima fascia.
Gli abilitati potranno partecipare al concorso nazionale, indetto su base regionale o interregionale con prova scritta, orale e valutazione dei titoli.
Per i vincitori l’iter terminerà con un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
Ricapitolando:
1) Percorso abilitante di formazione
2) Concorso ordinario
3) Periodo di prova di un anno
4) Test finale e valutazione conclusiva.
Permanenza per tre anni nella scuola di assunzione compreso anno di prova.
Le modalità di svolgimento di questi percorsi saranno definiti con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ( DPCM) da emanarsi entro il 31 luglio 2022.
Dubitiamo fortemente che questo decreto sia pubblicato a fine mese e neppure a fine anno.
Libero Tassella
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso ordinario 2022 della scuola
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