Ha cercato di giustificarsi il DS bresciano, appellandosi al diritto allo studio degli studenti che non riuscivano a seguire in DAD. Assurde le sue giustificazioni. Deve ricordare il DS che siamo dentro una pandemia e il suo comportamento è stato irresponsabile. Ci auguriamo che la denuncia abbia al suo corso.
Sapete questi soggetti messi al vertice di un istituto scolastico fanno i lupi con gli agnelli e gli agnelli con i lupi.
La verità è che alcuni DS non rispettano le norme tanto che bisogna chiamare i Carabinieri, una cosa assurda in un Paese civile.
Ormai le scuole sono diventate come delle libere microrepubbliche delle banane e questo in tempo di contagio pandemico è gravissimo.
I DS devono rispettare le leggi dello Stato, sempre senza prendersi la libertà di derogare.
Essi non possono derogare con la frasetta stupia ” in autonomia”. In autonomia un bel niente in autonomia si rispettano le norme dettate da un DPCM, in autonomia non puoi fare qualche ti pare, in barba alle leggi, coinvolgendo un collegio narcotizzato e terrorizzato.
Forse in assenza di controlli da parte dell’amministrazione periferica queste visite dei Carabinieri sono necessarie.
Infatti non ci resta che chiamare i Carabinieri, è una delle frasi più comuni dell’italiano medio vessato dall’autorità.
Ma la Benemerita ha altro da fare che controllare che dei Funzionari dello Stato qual sono D.S. applichino o non applichino le norme dello Stato.
Libero Tassella SBC