Nelle scuole italiane si consuma quotidianamente una grande beffa e riguarda i dirigenti scolastici sindacalisti.
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A mio parere si tratta di un palese conflitto di interesse che non ha alcun senso se non quello di alimentare i dubbi di chi controlla il controllore.
Occorrerebbe una riforma che finalmente faccia chiarezza perché un conto è un dirigente scolastico iscritto ad uno specifico sindacato di categoria, un altro conto è ritrovarseli iscritti allo stesso sindacato dei docenti.
Le stesse RSU elette nelle liste della sigla del DS come si comporteranno in sede di contrattazione di istituto?
E se un docente o un ATA è iscritto allo stesso sindacato del DS è più avvantaggiato rispetto agli altri colleghi?
Sono quesiti che molti di noi si fanno, ma ai quali nessuno risponde o meglio sembfa proprio che non interessi a nessuno.
Giuseppe
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