HomePrecari della ScuolaDiplomati magistrali, che fine faranno i 7 mila posti che si libereranno?

Diplomati magistrali, che fine faranno i 7 mila posti che si libereranno?

La questione dei diplomati magistrali continua a far discutere e a creare confusione. L’ultima sentenza del consiglio di Stato che ha riaperto le GaE con la sentenza dalla sesta sezione del Consiglio di Stato, incurante dell’esito della Plenaria, ha autorizzato l’iscrizione in GaE dei diplomati magistrali ante 2001.

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Tale sentenza, oltre a gettare nel ridicolo la stessa sentenza della Plenaria, dimostra quanta confusione sta causando la questione diplomati magistrali e ricorsi. Tuttavia nonostante la recente sentenza, il destino al momento sembra segnato, anche se la soluzione politica potrebbe arrivare con il nuovo governo di colore diverso rispetto l’attuale. Come vi abbiamo già raccontato il MIUR, guidato dalla ministra Fedeli, ha provveduto a fare il punto sui diplomati magistrali immessi in ruolo con ricorso. Si tratta di 6.669 maestre immesse in ruolo negli ultimi anni, ma che in virtù della sentenza della Plenaria saranno licenziate. Se così sarà, la domanda che già ci siamo posti e che ci poniamo nuovamente è: tali posti che fine faranno? Saranno assegnati ai diplomati magistrali e ai laureati in SFP scavalcati dai loro colleghi? O saranno messi a concorso? Domande alle quali non sappiamo rispondere, ma che sarebbe necessario che qualcuno al MIUR iniziasse a fare chiarezza prima del voto. Intanto invitiamo i nostri lettori a seguire la vicenda collegandosi al nostro speciale.

Diplomati magistrali: il licenziamento dopo le elezioni del 4 marzo

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