La questione diplomati magistrali a quanto pare sarà risolta con un decreto legge, ma che andrà nella direzione opposta rispetto a quella sperata fino ad oggi dalle maestre, infatti si fanno sempre più insistenti le voci che vedono il licenziamento confermato e al contempo l’esclusione dalle GaE. Niente sanatoria, dunque, ma l’istituzione di un concorso ad hoc che vedrà la partecipazione sia dei diplomati magistrali che dei laureati in Scienze della Formazione Primaria.
Dagli esiti del concorso, che avrà principalmente lo scopo di testare le capacità espressive dei candidati, la conoscenza della lingua italiana scritta, verrà poi istituita una graduatoria dalla quale saranno via via immessi in ruolo. Il concorso con molta probabilità sarà su base provinciale.
Ricordiamo che i diplomati magistrali interessati sono circa 50 mila che si vanno a sommare ai laureati in SFP. Con molta probabilità il decreto sarà emanato prima della sospensione dei lavori estivi.