Ad agosto al via le nuove immissioni in ruolo, ma cresce la preoccupazione dei diplomati magistrale
La situazione dei diplomati magistrale resta sospesa fra ansie e paure. Il MIUR ha annunciato le nuove immissioni in ruolo ed ha già provveduto ad emanare l’Alelgato A contenente le istruzioni operative rivolte agli uffici scolastici territoriali provinciali. Le immissioni in ruolo saranno come al solito suddivise in due parti: il 50% da concorso, il restante 50% da GaE, Graduatorie ad Esaurimento. Proprio nelle GaE sono iscritti con riserva moltissimi diplomati magistrale che attendono di capire quale futuro li attende e in particolare se saranno immessi in ruolo come è già successo negli anni precedenti ai loro colleghi ancora in ruolo ma che attendono lo scioglimento della Riserva T.
Immissioni in ruolo 2017 e diplomati magistrale
I diplomati magistrale inseriti in GaE con riserva devono accettare il ruolo altrimenti il rifiuto implicherebbe la cancellazione dalle Graduatorie ad Esaurimento. Insomma ai diplomati magistrale ricorsisti li attende un’estate di “fuoco” in linea con le temperature roventi che si stanno registrando in questi giorni. Dovranno tenere il telefonino sempre a portata di mano e controllare la casella di posta elettronica perchè nel cuore dell’estate potrebbero ricevere la convocazione per l’immissione in ruolo. I docenti che saranno poi immessi in ruolo con riserva, potranno lo stesso partecipare alla fase transitoria? A questa domanda non siamo in grado di dare una risposta esaustiva, ed è ciò che scriviamo ai tanti precari che in questi giorni continuano a contattarci per chiedere informazioni. La domanda andrebbe posta a chi ha promosso il ricorso, associazione, sindacato o studio legale che sia.
Diplomati magistrale e seconda fascia di istituto
L’altro dubbio che attanaglia i ricorsisti diplomati magistrale è se il ricorso avrà esiti negativi e quindi saranno cancellati dalle Gae, ricordiamo loro che in fase di aggiornamento delle graduatorie di istituto del personale docente di seconda o di terza fascia valevoli per il triennio scolastico 2017/2020, per loro era prevista la possibilità di chiedere l’inserimento in seconda fascia di istituto proprio perchè il loro titolo è considerato abilitante all’insegnamento. Una sorta di paracadute che almeno consentirà loro di partecipare alla fase transitoria prevista dal nuovo reclutamento e al contempo di concorrere per un incarico annuale e quindi continuare a lavorare. Detto ciò ci rendiamo conto che per i diplomati magistrale non sarà purtroppo un’estate serena.