Le pratiche attive in didattica si riferiscono a un approccio educativo che coinvolge attivamente gli studenti nel processo di apprendimento. Questo tipo di approccio sposta l’attenzione dal docente agli studenti, che diventano i protagonisti dell’apprendimento.
SBC: I docenti sono pagati poco perché hanno rinunciato alla lotta
Le pratiche attive possono assumere diverse forme, ad esempio:
Discussione in gruppo: gli studenti lavorano in gruppi per risolvere problemi o discutere di un argomento specifico.
Attività di ricerca: gli studenti svolgono ricerche per approfondire un argomento e presentano i loro risultati alla classe.
Simulazioni: gli studenti partecipano a simulazioni di situazioni reali per mettere in pratica ciò che hanno appreso.
Progetti: gli studenti lavorano in gruppi per sviluppare un progetto, che può essere presentato alla classe o alla comunità.
Le pratiche attive sono basate sull’idea che gli studenti imparano meglio quando sono attivamente coinvolti nell’apprendimento e quando sono in grado di applicare ciò che hanno appreso a situazioni reali.
Inoltre, le pratiche attive possono migliorare la motivazione degli studenti e promuovere la collaborazione e il pensiero critico.
Un esempio di lezione in classe
Ecco un esempio di lezione utilizzando le pratiche attive:
Argomento: la fotosintesi clorofilliana
Obiettivo: gli studenti saranno in grado di spiegare il processo della fotosintesi clorofilliana e la sua importanza per la vita sulla Terra.
Introduzione (10 minuti): Il docente presenta l’argomento e introduce l’importanza della fotosintesi per la vita sulla Terra.
Attività di ricerca (20 minuti): Gli studenti lavorano in gruppi di 3-4 persone per fare una ricerca sulla fotosintesi clorofilliana utilizzando libri e risorse online. Devono trovare almeno 3 informazioni interessanti da condividere con la classe.
Presentazione (15 minuti): Gli studenti presentano le loro scoperte alla classe e il docente incoraggia la discussione tra gli studenti.
Simulazione (20 minuti): Il docente distribuisce alle squadre dei kit di materiali che rappresentano le diverse parti della fotosintesi clorofilliana, come la clorofilla, l’acqua, il biossido di carbonio, l’ossigeno e la luce del sole. Gli studenti lavorano insieme per rappresentare il processo della fotosintesi e discutere il ruolo di ogni parte.
Conclusione (10 minuti): Il docente riassume le informazioni chiave sulla fotosintesi e incoraggia gli studenti a fare domande e a condividere le loro riflessioni sulla lezione.
Questa lezione utilizza diverse pratiche attive come la ricerca, la presentazione, la simulazione e la discussione per coinvolgere attivamente gli studenti nell’apprendimento e consentire loro di applicare ciò che hanno imparato in una situazione concreta. In questo modo, gli studenti possono apprendere in modo significativo e divertente, migliorando la loro comprensione e motivazione.
Consigli ai nostri lettori
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Seguici su Tik Tok.
Iscriviti alla nostra pagina Facebook.