Decreto assunzioni, cresce il malcontento fra i precari

Egregio Direttore,
Le scrivo per esprimere la mia profonda delusione per la bozza di decreto sulle assunzioni nella scuola circolata nei giorni scorsi.
Questo provvedimento, fortunatamente bloccato in attesa di ulteriori modifiche, si configura come uno dei più poveri nella storia del sistema educativo italiano.
Sembra scritto da chi non ha a cuore la scuola e vuole darne un’immagine negativa.
Con una forzatura dell’interpretazione degli accordi con l’Unione Europea, si cerca di far credere che non sia possibile assumere insegnanti se non tramite concorso PNRR, ma ciò è palesemente falso.
L’intesa prevede 70.000 assunzioni in tre anni, senza escludere altre possibilità. Anzi, facendo i conti, in tre anni si potrebbero assumere fino a 150.000 docenti.
Un decreto così miope non può essere opera del nostro Ministro. Temo che qualcuno gli abbia fornito informazioni errate per alimentare tensioni che faticosamente si cerca di contenere.
Confido in un ripensamento che permetta decisioni più sagge e lungimiranti per il futuro della scuola italiana.
Distinti saluti.

Mirco T.

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