Il nuovo decreto sulle accise introduce diversi aggiornamenti per facilitare i rivenditori e semplificare le rendicontazioni.
Le modifiche riguardano principalmente il sistema di calcolo e versamento delle imposte su gas, elettricità, alcolici e tabacchi, con l’obiettivo di diminuire gli adempimenti burocratici.
Il Decreto Accise 2025, recentemente approvato dal Governo, porta con sé importanti novità per il sistema di tassazione indiretta su diversi prodotti. In particolare, vengono introdotti alcuni aggiornamenti per razionalizzare le modalità di accertamento e pagamento delle accise.
Per gas e l’energia elettrica, si abbandona il metodo degli acconti storici: le imposte si calcoleranno mensilmente sulla base del fatturato effettivo, in modo da evitare pagamenti eccessivi. Anche gli alcolici beneficeranno di semplificazioni: i rivenditori potranno includere la denuncia ADM nella SCIA iniziale.
Estesi infine a due anni i termini delle autorizzazioni per i prodotti dal fumo. Novità anche per oli lubrificanti, mentre non sono previsti modifiche alle differenti accise tra benzina e diesel.
In sintesi, il decreto punta a ottimizzare i processi di dichiarazione e versamento delle imposte sui combustibili, agevolando così gli operatori del settore.
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