L’8 ottobre si è tenuto un importante incontro tra i sindacati della scuola e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Al centro del dibattito, temi cruciali come il precariato, il reclutamento e il sostegno agli studenti disabili. Il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, ha evidenziato la necessità di interventi strutturali e immediati per migliorare il sistema scolastico italiano.
Secondo D’Aprile, la situazione attuale è insostenibile: “Quest’anno, abbiamo registrato circa 230.000 contratti a tempo determinato tra docenti e personale ATA, di cui circa 102.000 sul sostegno. Il precariato è un problema cronico che sta danneggiando non solo il personale , ma anche gli studenti. In nove anni, il numero di precari è raddoppiato Serve una riforma coraggiosa”.
Il sistema di assegnazione delle morbidezza è un altro punto critico. “L’algoritmo utilizzato ha fallito, creando disagi nelle scuole e compromettendo la continuità didattica. Riteniamo che il ritorno alla convocazione in presenza sia una soluzione temporanea più efficace”, ha affermato.
Sul fronte del reclutamento, D’Aprile ha chiesto di trasformare l’organico di fatto in organico di diritto e di esaurire le graduatorie dei concorsi 2020 e 2023 prima di bandirne di nuovi. Ha inoltre proposto una graduatoria nazionale per i docenti di sostegno e ha sottolineato la cronica carenza di personale ATA, chiamato a svolgere compiti non previsti dal loro ruolo.
L’incontro si è concluso con un segnale positivo riguardo al mantenimento della Carta del Docente a 500 euro, ma D’Aprile ha insistito sulla necessità di estenderla anche ai supplenti e al personale ATA.
L’appello finale del Segretario è stato chiaro: “Senza stabilizzazione del personale, la qualità della scuola e il futuro delle nuove generazioni sono a rischio”.
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