Il nostro è uno strano Paese, dal prossimo anno ci saranno molti più posti liberi nella scuola, ma i giornali e paradossalmente i sindacati, lo definiscono “allarme”.
Un tempo quando si liberavano posti per via del cambio generazionale tutti, ma proprio tutti, esultavano nel nome della massima “largo ai giovani”, ma oggi invece è allarme.
Secondo i sindacati (allarmati) dal 1° settembre ci saranno dai 125 ai 150 mila posti in più ed è allarme!
Scuola ecco i posti vacanti 2019/2020
I posti vacanti si concentreranno maggiormente nel Nord. Le regioni che hanno liberato più posti per via della quota 100 sono: Veneto, Lombardia e Piemonte, ma anche Emilia-Romagna. Non solo mancheranno docenti curricolari, ma anche di sostegno.
Non a caso il ministro dell’Istruzione Bussetti ha già avviato il primo TFA sostegno 2019 per circa 15 mila precari, ma non bastano. Ne occorrono almeno altri 30 mila.
In attesa degli specializzati sul sostegno tali posti saranno occupati dai precari della terza fascia spesso privi di titoli specifichi.
Per coprire invece i posti vacanti il governo ha già annunciato il concorso ordinario che vedrà coinvolti migliaia di precari della terza fascia e non privi di abilitazione, ma che potranno accedere alle prove concorsuali con il solo titolo di studio e senza abilitazione, così come si faceva tanto tempo fa, quando la scuola era libera dai ricorsi e funzionava.