Negli ultimi giorni sono emerse numerose richieste di chiarimento da parte degli ATA in merito all’inserimento e aggiornamento delle graduatorie provinciali 24 mesi, scadute il 17 maggio 2022. Per fare chiarezza su alcuni aspetti controversi, il Ministero dell’Istruzione da tempo fornisce risposte puntuali, al fine di garantire trasparenza e correttezza nella presentazione delle domande.
Particolare attenzione è stata dedicata alla questione della riserva titoli ATA
Il Ministero ha spiegato che dichiarazioni come riserve di legge o priorità nella scelta della sede devono essere obbligatoriamente riformulate in fase di aggiornamento, pena l’intendersi come non più possedute. Un chiarimento importante è stato fornito anche sui contratti in scadenza al 30 giugno: il servizio potrà essere inserito nella domanda per poi sciogliere la riserva successivamente, permettendo la maturazione dei 24 mesi entro tale data.
Sulla certificazione informatica, invece, il Ministero ha fugato ogni dubbio confermando che per l’inserimento in prima fascia non è necessario il relativo attestato, come previsto dal CCNL. Ulteriori delucidazioni hanno riguardato l’utilizzo dei servizi prestati sotto altre tipologie contrattuali, come operatore scolastico o DSGA, per il completamento dei 24 mesi richiesti.
Grazie a queste puntualizzazioni, gli ATA potranno presentare le loro domande con piena consapevolezza delle modalità corrette, nel rispetto della normativa contrattuale.
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