Ecco dove trovare i soldi. Ora bisogna trovare la volontà politica.
Libero Tassella – Il Ministro Bussetti , in una delle sue numerose dichiarazioni, ha detto nelle scorse settimane di voler equiparare i nostri stipendi a quelli di medici e magistrati.
Sul problema delle retribuzioni degli insegnanti é poi tornato nella recente prolusione programmatica al Parlamento.
Noi docenti facciamo proposte possibili e concrete, gli suggeriamo dove trovare i fondi per il rinnovo del nostro contratto in scadenza a fine anno, ci auguriamo che il ministro , il governo, i ministri Tria e Buongiorno, le forze di maggioranza e i sindacati che si siederanno al tavolo negoziale e cioè Flc Cgil , Cisl scuola, Uil Rua, Snals, Fgu ex Gilda degli insegnanti e Anief, ascoltino una buona volta i docenti e il personale della scuola, penalizzati comevnon mai dal rinnovo dell’ ultimo contratto di lavoro sottoscritto da Flc Cgil, Cisl, Uil RUA e Fgu ex Gilda.
Ecco quanto gli insegnanti propongono per il loro contratto economico per il prossimo triennio.
1) Rinnovo contratto degli insegnanti, definito “Contratto di risarcimento” a scadenza naturale e cioè nel 2019 con decorrenza 1.9.2019 – 31.8. 21.
2) Aumento medio di 200 euro netti nel 2019.
3) Nei prossimi 9 anni ( prossimi per tre contratti) aumento di 1000 euro netti mensili rispetto alle retribuzioni al 31.12. 2018.
Dove reperire i fondi per il rinnovo del contratto 2019/21?
1) Fondi stanziati nel Def 2019 per tutti i contratti del pubblico impiego 2019/21 e per il contratto comparto istruzione.
2) Fondi di risarcimento contratto della docenza scuola ( escluso Ata) come di seguito indicato:
a) Tutti i fondi strutturali di cui alla legge 107/2015 ivi compresi i fondi relativi al bonus di merito ( 200 milioni) e il bonus per la formazione, ( 500 milioni), non vogliamo bonus su bonus da contrattare, vogliamo un incremento di stipendio che vada a risarcire economicamente la nostra professione.
b) Tutto il ricavato dalla tassazione sul gioco d’azzardo.
c) I fondi derivati da una riduzione in percentuale del 40% del Fis. Non più soldi ai soliti ed ai soliti noti, con un decremento del salario accessorio da contrattare a livello di contrattazione decentrata dibistituto.
d) Riduzione al 50% del fidanzamento annuo alla scuola non statale conneccezione delle scuole dell’infanzia. In proposito é stato depositato un disegnobdi legge.
e) Tutti i fondi derivati dall’abolizione dell’Invalsi e dell’ Alternanza Scuola Lavoro.
