Con il cosiddetto decreto 1° maggio, la giornata dei lavoratori, è stato finanziato il bonus 200 euro.
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Va però chiarito che non si tratta del bonus 200 euro una tantum come lo abbiamo sempre inteso, si tratta semplicemente dell’effetto del taglio del cuneo fiscale introdotto appunto con il Decreto Lavoro di cui vi abbiamo già parlato.
Il bonus 200 euro – come abbiamo detto – non sarà uguale per tutti i lavoratori, ma varia in funzione della fascia di reddito di appartenenza. Altro aspetto da chiarire è che sarà distribuito sul resto della fine dell’anno 2023.
1° agosto 2023, arriva il “bonus” 200 euro
Quanto andrà in tasca ai lavoratori? Pochi euro, lo conferma il cedolino di luglio 2023, ma per essere più precisi proponiamo la tabella con le fasce di reddito e l’ammontare del “bonus” che troverete in busta paga ad agosto 2023.
Il bonus sarà spalmato sugli ultimi stipendi del 2023, vediamo di quanto aumentano:
- 10 euro netti fino a 15.000 euro di reddito;
- 11 euro netti fino s 20.000 euro di reddito;
- 14 euro netti fino a 25 mila euro di reddito;
- 15,3 euro netti fino 30.000 euro di reddito;
- 16,4 euro netti fino a 35.000 euro di reddito.
Dal primo agosto 2023 potrebbe aumentare anche l’assegno unico universale 2023, ma di questo ce ne occuperemo con un articolo specifico dopo aver analizzato nel dettaglio sia il decreto che le proiezioni reali degli aumenti.
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