“L’attività didattica in presenza è ripresa da meno di un mese, in alcuni casi da qualche settimana. La riapertura delle scuole è stato un risultato enorme, frutto degli sforzi considerevoli di tutti: del governo, dell’amministrazione, delle famiglie, delle ragazze e dei ragazzi. È un lavoro che è stato fatto per restituire alle nostre studentesse e ai nostri studenti l’irrinunciabile diritto alla presenza degli insegnanti, alla socialità, all’eguaglianza educativa. Oggi qualcuno vorrebbe disilluderli e riportarli alla didattica a distanza, imputando alla scuola l’aumento dei casi di covid19. È una proposta tre volte sbagliata. In primo luogo, perché si scontra con i dati reali in possesso del Comitato tecnico scientifico e del ministero, dati che ci dicono che le scuole applicano protocolli rigidi e contengono con efficacia il problema dei contagi. In secondo luogo, perché concepisce la scuola come mondo a sé, staccato dalla società, da subordinare ai problemi del trasporto pubblico o a quelli extrascolastici. In terzo luogo perché non tiene conto delle esigenze e dei problemi delle famiglie. Ad oggi, là dove non esistono ragioni specifiche, le scuole vanno tenute aperte”: così Vittoria Casa, Presidente Commissione Cultura Scienza e Istruzione.
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