Roma, 13 novembre 2024 – Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale della UGL Scuola e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, ha espresso preoccupazione per il crescente fenomeno di gestione autonoma e arbitraria all’interno degli Uffici Scolastici Regionali. In una recente dichiarazione, Cuzzupi ha chiesto al Ministero dell’Istruzione di viale Trastevere un intervento deciso, sottolineando come i problemi di gestione e le interpretazioni personali delle normative stanno minando la trasparenza e l’equità all’interno del sistema scolastico italiano.
Il Segretario Nazionale UGL Scuola lancia un appello al Ministero dell’Istruzione per un intervento urgente sulle anomalie nei dirigenti scolastici regionali
«È evidente che il sistema scolastico italiano necessita di una ristrutturazione, con procedure più chiare e trasparenti – ha dichiarato Cuzzupi –. Tuttavia, le segnalazioni di anomalie nella gestione degli Uffici Scolastici Regionali e interpretazioni in netto contrasto con le direttive ministeriali evidenziano un problema più profondo, che necessita di un intervento urgente da parte del ministero”.
Secondo Cuzzupi, alcune delle figure di responsabilità all’interno del sistema scolastico stanno abusando della propria posizione, trasformando gli uffici in “piccoli centri di potere” lontani dall’obiettivo principale della scuola e dal rispetto per il personale. Questo, ha spiegato, crea una situazione di disagio tra gli insegnanti e il personale scolastico, contribuendo a una sensazione di incertezza e disillusione che si riflette anche nelle famiglie e negli studenti.
Il Segretario ha poi lanciato un appello diretto al Ministro dell’Istruzione affinché intensifichi la vigilanza su questi organismi, adottando misure atte a evitare discriminazioni e contenziosi. “La politica scolastica non può essere delegata a chi agisce secondo interessi personali o interpretazioni distorte delle regole – ha continuato Cuzzupi –. È fondamentale che la scuola mantenga la propria imparzialità, rispettando la missione educativa e sociale affidatale dal Paese”.
In passato, UGL Scuola aveva già portato queste preoccupazioni all’attenzione del Ministero in occasione di un’audizione ufficiale, richiedendo maggiore chiarezza e interventi mirati. “Siamo pronti a difendere l’istituzione scolastica e la democrazia – ha concluso il Segretario –. Non accetteremo che personalismi o interessi estranei possano minare il corretto funzionamento della scuola italiana”.
Con questo appello, la UGL Scuola auspica che il Ministero intervenga prontamente per garantire trasparenza e rigore nel rispetto delle normative, a tutela del sistema educativo e dei diritti di tutti i lavoratori scolastici.
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