Il tratto da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) è un disturbo neuroevolutivo caratterizzato da una combinazione di difficoltà nell’attenzione, nell’iperattività e nell’impulsività. È uno dei disturbi psichiatrici più comuni nei bambini e negli adolescenti.
Gli studenti con ADHD possono avere difficoltà a concentrarsi e a rimanere concentrati per periodi di tempo prolungati, a organizzare il loro lavoro e a gestire le loro attività, e a controllare le loro risposte impulsivi. Possono anche avere problemi di comportamento, come l’agitazione o l’irrequietezza, e possono interrompere gli altri durante le
Gli studenti con ADHD possono anche avere difficoltà nelle relazioni sociali e nella comunicazione con i loro pari. Possono avere difficoltà a comprendere e a seguire le regole e le aspettative sociali, e possono avere difficoltà a costruire e a mantenere amicizie.
Cos’è il trattamento per “curare” l’ADHD?
Il trattamento per l’ADHD include la terapia comportamentale, la terapia farmacologica e l’educazione per gli studenti, genitori e insegnanti. Sia la terapia comportamentale che farmacologica possono essere efficaci per aiutare gli studenti a gestire i sintomi dell’ADHD e migliorare il loro rendimento scolastico e le loro relazioni sociali. Inoltre l’inclusione e l’individualizzazione dell’apprendimento, possono favorire il successo scolastico e sociale degli studenti con ADHD.
Gli studenti con ADHD possono presentare difficoltà nell’attenzione selettiva, ovvero nel concentrarsi su una sola attività alla volta e ignorando gli stimoli circostanti. Possono avere difficoltà nel mantenere l’attenzione su un’attività per un periodo di tempo prolungato, soprattutto se questa è ripetitiva o non presenta un interesse immediato. Possono anche avere difficoltà nel passare da un’attività all’altra e nel tornare alla prima attività successivamente.
Gli studenti con ADHD possono anche presentare difficoltà nell’iperattività, ovvero nell’avere difficoltà a rimanere seduti, nel muoversi in modo eccessivo, nel parlare troppo e nel interrompere gli altri. Possono anche avere difficoltà nell’impulsività, ovvero nell’agire senza pensare alle conseguenze o nell’avere difficoltà a aspettare il proprio turno.
Inoltre, gli studenti con ADHD possono presentare difficoltà nell’organizzazione del proprio lavoro e delle proprie attività, nell’utilizzo del tempo, nell’iniziare e terminare i compiti, nella gestione dei propri materiali e nell’utilizzo del proprio spazio. Possono anche presentare difficoltà nell’interpretazione e nell’utilizzo delle istruzioni, nell’elaborazione delle informazioni e nell’utilizzo delle strategie di studio.
Inoltre, gli studenti con ADHD possono presentare difficoltà nelle relazioni sociali e nella comunicazione con i propri pari e adulti, nel rispetto delle regole e delle aspettative sociali, nell’interpretazione delle espressioni del viso, del tono di voce e del linguaggio del corpo, nell’utilizzo delle norme sociali, nella costruzione e nella gestione delle amicizie, nell’empatia e nella prospettiva degli altri.
E’ importante sottolineare che ogni studente con ADHD presenta una combinazione unica di sintomi e difficoltà, e che la gravità dei sintomi può variare notevolmente da studente a studente. Inoltre, l’ADHD non si manifesta solo in ambito scolastico.
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