Con l’avvicinarsi dell’organico di fatto 2024/25, molti docenti si chiedono quale sarà il loro destino qualora si trovassero in sovrannumero a seguito di una riduzione delle classi. Attualmente i loro movimenti sono regolati dal Contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie (CCNI), ma la nuova intesa è in fase di definizione.
Cosa prevede l’attuale CCNI? I docenti in esubero vengono utilizzati prioritariamente nella scuola di titolarità, su posti o frazioni di posto disponibili per la loro classe di concorso. In subordine possono essere spostati su altre materie o sul sostegno, se in possesso dei requisiti. Solo in mancanza di altre opportunità, vengono impiegati sul potenziamento dell’offerta formativa.
Possono sempre presentare domanda di utilizzazione entro 5 giorni dall’individuazione del loro sovrannumero. La scelta del docente ricade sulla base di una tabella di valutazione dei titoli e servizi.
I sindacati hanno aperto il tavolo per una nuova intesa, in attesa della definitiva sottoscrizione del CCNL 2019-21. L’auspicio è che il nuovo CCNI garantisca la massima tutela dei docenti in esubero, conciliando le loro legittime aspirazioni con le esigenze di organico degli istituti. Un tema delicato sul quale è necessario trovare soluzioni equilibrate e nell’interesse di tutte le parti coinvolte.
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