Il DPCM sui 24 CFU: come vengono riconosciuti e quanti crediti possono essere convalidati.
Il recente DPCM in merito ai percorsi abilitanti per l’insegnamento ha fatto chiarezza su alcuni aspetti riguardanti il riconoscimento dei 24 CFU inizialmente richiesti.
SPID nelle scuole: è davvero sufficiente uno solo, quello del DS?
Ma quali sono i punti salienti indicati dalla normativa?
Per gli abilitanti in possesso dei 24 CFU entro il 31/10/2022 è previsto il completamento del percorso da 36 CFU. I crediti mancanti sono suddivisi in didattica, tirocini e discipline di area pedagogica, linguistica e digitale.
Il DPCM specifica che i 24 CFU sono riconosciuti automaticamente se conseguiti all’interno del percorso indicato. Altri CFU universitari possono essere convalidati solo se coerenti con gli obiettivi formativi dell’Allegato A.
Per i tirocini diretti e indiretti il riconoscimento massimo è di 5 CFU. Mentre per scienze dell’educazione, didattiche e competenze psico-socio-antropologiche e linguistiche è di 12 CFU. Riduzione proporzionale per i percorsi da 30 CFU.
In sintesi, il decreto chiarisce quali crediti sono riconosciuti di default e in quali casi è possibile ottenere la convalida di altri acquisiti nei corsi di laurea. Un passo importante per la definitiva trasparenza sulle regole.
NoiPA nuovamente disponibile, verifica l’importo dello stipendio di febbraio 2024
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
Seguiteci anche su Twitter
Seguici anche su Pinterest