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Convalida del punteggio GPS: tutto ciò che c’è da sapere sui controlli e gli adempimenti per i supplenti

Come funziona la convalida del punteggio GPS, chi è responsabile e quali sono i passaggi chiave per evitare sanzioni o perdite di posizione in graduatoria.

Proseguono i controlli sulle dichiarazioni del punteggio GPS (Graduatorie Provinciali Supplenze) da parte delle scuole, un processo cruciale per garantire trasparenza e correttezza nell’assegnazione delle supplenze. L’O.M. 88/2024, in linea con le normative precedenti, prevede che ogni anno scolastico venga verificata l’esattezza dei punteggi dichiarati dagli aspiranti docenti. Questo adempimento, spesso sottovalutato, può avere conseguenze significative: errori o inesattezze possono portare alla decurtazione del punteggio o addirittura all’esclusione dalle graduatorie, con ripercussioni sull’assegnazione delle supplenze.

Come Funziona la Convalida del Punteggio GPS?

La responsabilità della convalida del punteggio ricade sulla segreteria della prima scuola in cui il supplente presta servizio durante l’anno scolastico, indipendentemente dal fatto che la nomina derivi dalle GPS o dalle graduatorie d’istituto. Non spetta al docente presentare richieste o sollecitazioni: è compito delle scuole avviare e completare la procedura in autonomia. Tuttavia, i supplenti potrebbero essere chiamati a fornire chiarimenti o documentazione aggiuntiva, come contratti di servizio o titoli dichiarati nella domanda GPS.

Una volta conclusa la verifica, l’esito viene inviato all’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) competente, che provvederà a correggere eventuali errori nel punteggio o nella posizione in graduatoria. In casi estremi, come la mancanza di un titolo valido, potrebbe anche essere disposta l’esclusione dalle liste. L’esito della convalida viene comunicato anche all’aspirante, garantendo così trasparenza nel processo.

Tempistiche e Solleciti: Cosa Dice la Normativa?

La normativa non specifica tempi precisi per la conclusione della convalida, lasciando agli USP la discrezionalità di stabilire scadenze. Ad esempio, nella provincia di Roma, l’USP ha fissato come termine ultimo il 30 gennaio 2025 (Nota n. 3724 del 24 gennaio 2025). Tuttavia, il Ministro Valditara ha più volte sollecitato celerità nei controlli, sottolineando l’importanza di evitare ritardi che potrebbero compromettere l’assegnazione delle supplenze.

Perché è Importante per i Supplenti?

La convalida del punteggio GPS non è solo una formalità, ma un passaggio essenziale per garantire che ogni docente sia valutato correttamente. Errori o omissioni possono costare caro, portando alla perdita di posizioni in graduatoria o all’esclusione dalle liste. Per questo, è fondamentale che i supplenti collaborino con le segreterie scolastiche, fornendo tutta la documentazione necessaria e rispondendo tempestivamente alle richieste di chiarimenti.

In un contesto in cui la competizione per le supplenze è sempre più agguerrita, la precisione nella dichiarazione del punteggio e la corretta convalida diventano strumenti indispensabili per garantire i propri diritti e la propria posizione professionale.

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