Quasi tutti i docenti hanno interi periodi mancanti di contributi . Anche i periodi che sono presenti, risultano mancanti di settimane. A volte mancano periodi di 5 o piu’ anni. Agli sportelli INPS non fanno aggiornamenti ne’ integrazioni, ti rimandano a casa dicendo che devi fare te l’integrazione dei dati on line mancanti con gli importi in cifre convertendo le lire in euro. Se sbagli, e’ tua la responsabilita’. Per fare questa operazione e’ necessario avere una documentazione del proprio lavoro pregresso non solo in termini di certificazione di tutti i servizi svolti, ma bisogna anche essere in possesso dei cedolini INPS annuali e del modelli 101. Penso a quei docenti che hanno cambiato tante scuole ogni anno e in alcune scuole che non esistono piu’. Credo che quest’ultimo danno causato agli insegnanti sia inaccettabile a fronte di stipendi fra i piu’ alti ai Dirigenti INPS.
Invito il Gruppo Professione insegnanti a farsi promotore di una mobilitazione per ottenere equita’ e giustizia nel trattamento della situazione pensionistica del docenti italiani.
F.J