COMUNICATO STAMPA – Altro che contratto del risarcimento di cui parlavo a luglio e agosto scorso, individuando anche dove andare a reperire le risorse per il contratto 2019/21, l’aumento resterà quello dello scorso anno, gli 85 euro a regime nel triennio 2016/19, per la scuola, e per gli insegnanti un aumento netto nel 2019 tra i 41 e gli 81 euro vome quello di quest’anno. E tale aumento resterà invariato almeno per tutto il 2019 unitamente al blocco dello scatto stipendiale del 2013 di cui nessuno più parla.
Metteranno i soldi nel Def 2019 solo per coloro che vedrebbero a contratto vigente ridursi l’aumento contrattuale maturato nello scorso anno.
Quindi non un euro in più per gli insegnanti italiani in questa finanziaria per il CCNL dei docenti che per essere benevoli sembra un “opera buffa”.
Che fare? Innanzi tutto prenderne atto con un sano sano realismo e questo sarebbe già un primo passo in avanti.
Per il 2019 inserire oltre alla quota di parte dell’Als tutti i bonus (formazione e merito della legge 107/ 2015) , continuando così l’opera di demolizione della buona scuola, prevedere per i due anni successivi l’inizio di un contratto di risarcimento per gli insegnanti italiani
Libero Tassella