Giovanni P. – Sui vari social, da diversi giorni, si legge di un tradimento del Governo nei confronti dei precari di terza fascia, in particolare al punto 22 del Contratto di Governo.
Purtroppo i precari di terza fascia sono caduti nella trappola di qualche esponente della maggioranza a quanto pare interessato a confondergli le idee per un ritorno politico personale.
E so anche chi è così interesseto a mistificare la realtà, quindi un chiarimento va dato.
Il D.lgs. 59/2017 (delega sulla Buona Scuola) aveva previsto una fase transitoria solo ed esclusivamente per gli abilitati della scuola secondaria di I e II grado. Non l’aveva prevista per la scuola primaria e dell’infanzia.
Nel contratto di Governo si è scritto al punto 22 della necessità di avere una fase transitoria.
Il contratto, al punto 22, è stato subito attuato nel decreto Dignità dando alla scuola primaria e dell’infanzia, per il personale abilitato, la fase transitoria che non aveva avuto.
Ergo, le critiche gratuite che si leggono sono infondate, se pur precari siamo docenti e non possiamo permetterci di mistificare la realtà, ne va della nostra dignità.
Giovanni P.
Precario di II fascia