Un’affermazione, quella del dottor Lopalco destinata a far discutere.
L’epidemiologo della regione Puglia non usa mezzi termini ed afferma che le scuole sono luogo di contagio e per scongiurare il peggio gli studenti dovrebbero restare a casa non solo nel mese di marzo, ma anche nel mese di aprile.
Un’affermazione che va contro chi, i suoi colleghi su tutti, sostengono che le scuole sono luoghi sicuri, in effetti lo sono. Il problema a quanto pare è far rispettare le regole fino in fondo.
Sul banco degli imputati sono finite le scuole del primo ciclo, secondo il dottor Lopalco le: “criticità irrisolte all’interno delle scuole, nonostante i protocolli sanitari, scarsa attenzione all’igiene di bambini e ragazzi, servizio mensa, uso disinvolto delle mascherine. E poi il fattore di rischio principale: la mobilità legata alla scuola, milioni di persone ogni giorno”.
Intanto il nuovo DPCM ha modificato i colori di sei regioni italiane e attivato nuovi parametri che se superati chiuderanno in automatico le scuole.
Intanto sia i docenti che il personale ATA dovrebbero indossare dispositivi più sicuri come le mascherine FFP2