Roma, 14 gennaio 2025 – Nella riunione del Consiglio dei Ministri di oggi, il governo ha affrontato una serie di provvedimenti chiave, tra cui la riorganizzazione del sistema scolastico e l’istituzione di nuove misure a sostegno delle piccole e medie imprese e per garantire l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Dimensionamento della rete scolastica
Al centro delle discussioni c’è stato il piano di dimensionamento della rete scolastica, uno degli obiettivi previsti dal PNRR. Secondo quanto emerso, il governo non prevede di imporre commissariamenti alle Regioni inadempienti, ma concederà loro proroghe per permettere di raggiungere gli obiettivi. Per i territori che hanno già adottato il piano, saranno rafforzate alcune misure relative agli esoneri, totali e parziali, oltre all’introduzione di norme più flessibili nella formazione delle classi.
Tagli ai vertici delle scuole
Nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica, il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato una revisione dello status quo, prevedendo una riduzione del numero di presidi e Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) nel triennio 2024-2027. Nello specifico, si passerà da 7.936 figure nel 2023-2024 a 7.309 nel 2026-2027, per un taglio complessivo di 627 unità.
Sostegno alle PMI e attuazione del PNRR
Oltre alle questioni scolastiche, il Consiglio dei Ministri ha anche esaminato il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, la cui analisi preliminare è stata affidata al Ministero per le Imprese e il Made in Italy. Inoltre, è stato analizzato uno schema di decreto del Presidente della Repubblica riguardante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi per la politica di coesione e dagli altri fondi europei a gestione concorrente, al fine di garantire una corretta attuazione del PNRR.
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