Ottengono che la materia possa essere discussa scuola per scuola con la RSU in sede di confronto con il DS e, se non ci sono le condizioni previste dal protocollo, visto il parere di RSPP, della RLS e del Medico Competente, gli Esami di dtato si faranno a distanza e per questo si contatterà l’USR.
Collabora la Croce Rossa. Ci sarà un numero verde. Si prevede un corso di formazione per il personale Docente e ATA.
La sanificazione é fatta da ditte speciaizzate l’ igienizzazione invece dai collaboratori scolastici.
Per questi passi in avanti, rispetto al primo protocollo, i sindacati sindacati tranne la Gilda hanno deciso di firmare il protocollo.
Voglio precisare che sono esonerati dagli esami chi fruisce della legge 104 art.33 commi 5, 6,7 e i lavoratori fragili: es. gli immuni depressi, chi é in terapia oncologica, chi ha un’insufficienza epatica o renale, i cardiopatici o malattie respiratorie croniche.
L’incontro si è svolto nel pomeriggio a partire dalle 15.00. Sembrerebbe questo un primo disgelo tra OO..SS. e Ministra.
Di seguito la lettera inviata ai Coordinatori regionali della Fgu che non ha firmato.
Cari colleghi, la Gilda non ha sottoscritto il protocollo che consentirà al governo di disporre gli esami di maturità in presenza se non vi saranno provvedimenti di contrario avviso, perché riteniamo che il protocollo non fornisca adeguate garanzie di prevenzione del contagio da Covid-19. Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief lo hanno appena firmato.
Nei prossimi giorni scriveremo una lettera al Presidente della Regione evidenziando le criticità di questa misura inutilmente dannosa, che espone tutti, senza un ragionevole motivo, al rischio di un’impennata nei contagi anche a causa del pendolarismo di presidenti e commissari d’esame. E’ probabile, infatti, che dal 14 giugno prossimo le decisioni sulla chiusura delle scuole saranno demandate alle regioni. Vi terremo informati sugli sviluppi.
Libero Tassella
