Il concorso straordinario ter è ormai alle porte e i docenti che desiderano partecipare si stanno ponendo una domanda cruciale: quale peso avranno i due distinti requisiti richiesti?
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Il concorso, voluto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, si rivolge ai docenti che hanno tre annualità di servizio o 24 Crediti Formativi Universitari (CFU), e dovrebbe portare alla cattedra circa 35mila docenti.
Concorso straordinario 2023 e CFU
Il requisito del servizio e quello dei CFU, come spiegano Attilio Varengo della Cisl Scuola e Manuela Pascarella della Flc-Cgil, hanno caratteristiche differenti e i potenziali candidati si stanno chiedendo quale dei due avrà maggior peso nella nuova procedura concorsuale. Secondo Pascarella, l’equiparazione riguarda il titolo di accesso, ovvero il possesso dei tre anni di servizio o dei 24 CFU. Tuttavia, entrando nella graduatoria, le annualità di servizio dovranno avere un peso maggiore rispetto ai CFU, che non verranno conteggiati come titolo.
Concorso straordinario ter 2023 e tabella valutazione titoli
Varengo, invece, ha precisato che potrebbe esserci una differenza nella tabella di valutazione dei titoli, in quanto si tratta di un concorso riservato e sarà richiesta una giusta valutazione del servizio svolto.
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In ogni caso, i docenti che intendono partecipare al concorso dovranno essere in possesso di uno dei due requisiti richiesti, ma resta ancora da capire quale dei due avrà maggior peso nella fase di valutazione dei titoli.
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