È in arrivo il Concorso Straordinario ter 2023 per l’assunzione di docenti a tempo indeterminato, come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e inserito nel Decreto PA 2023. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro maggio-giugno e le prove d’esame dovrebbero svolgersi durante l’estate, in modo da permettere le assunzioni in ruolo già da settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico (2023/2024).
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Immissioni in ruolo tramite il Concorso Straordinario ter 2023
Il Concorso Straordinario ter 2023 rappresenta un’opportunità per tutti gli aspiranti docenti che desiderano ottenere una cattedra a tempo indeterminato e mira a rispondere alla carenza strutturale di insegnanti di ruolo, che compromette la continuità didattica nella scuola italiana. Il concorso punterà alla stabilizzazione di circa 25.000 docenti precari e ad assicurare una maggiore qualità dell’istruzione in Italia.
Tuttavia, il governo ha chiesto alla Commissione Europea di posticipare il raggiungimento dell’obiettivo di un anno, al 2025, per ragioni che non sono state specificate. Grazie al Concorso Straordinario ter 2023, che prevede l’immissione in ruolo di 25.000 docenti a tempo indeterminato, un terzo dell’obiettivo posto dal PNRR verrà raggiunto prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
Il Ministero dell’Istruzione del Merito ha annunciato l’imminente avvio di una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Tuttavia, non è stato fornito alcun ulteriore dettaglio, nemmeno in merito alla tempistica.
Secondo il Ministro Valditara, il bando dovrebbe essere pubblicato entro giugno e le prove d’esame dovrebbero essere limitate ad una sola prova orale, per consentire il completamento delle assunzioni entro l’estate e l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. Questa modalità semplificata permetterà di ridurre la durata del Concorso Straordinario ter 2023 e di procedere con il reclutamento dei docenti necessari per garantire la continuità didattica e arginare la precarietà di numerosi aspiranti docenti.
Il Concorso Straordinario ter 2023 per l’assunzione di docenti a tempo indeterminato prevede la necessità di svolgere le prove d’esame durante il periodo estivo, al fine di permettere le assunzioni in ruolo già da settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico (2023/2024). Il bando dovrebbe essere pubblicato entro giugno e il Concorso dovrebbe essere svolto in forma semplificata, con una sola prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e alla valutazione della padronanza delle discipline.
La prova disciplinare dovrebbe essere attuata mediante un colloquio di idoneità finalizzato alla verifica delle conoscenze e delle competenze necessarie per la progettazione educativa personalizzata, in collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe. Durante la prova, verrà valutata anche la capacità di comprendere e comunicare in lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue.
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Il Concorso Straordinario ter prevede circa 25.000 posti disponibili per l’assunzione di docenti a tempo indeterminato, ovvero circa un terzo rispetto all’obiettivo fissato dal PNRR. Tuttavia, non è escluso che il piano di assunzioni disegnato dal MIM permetta di raggiungere l’obiettivo entro i termini fissati dal PNRR.
Chi può partecipare al concorso straordinario ter 2023?
Il Concorso Straordinario ter è riservato agli aspiranti docenti che abbiano maturato almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida, oppure abbiano conseguito i 24 CFU. I requisiti sono, pertanto, indipendenti e non sarà necessario aver svolto 3 anni di servizio, ma sarà sufficiente anche il solo possesso dei 24 Crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche.
Per quanto riguarda le scuole interessate, bisognerà attendere la pubblicazione del bando o eventuali comunicazioni in merito da parte del Ministero. Tuttavia, sembra abbastanza certo che il Concorso riguarderà quelle di ogni ordine e grado (Infanzia, Primaria, Secondaria di I e di II grado). Non è escluso, inoltre, che il Concorso Straordinario riguardi solo i posti comuni, mentre per i posti di sostegno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già messo in campo le assunzioni straordinarie dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
Concorso Straordinario ter 2023: i requisiti per partecipare
Il Concorso Straordinario ter 2023 voluto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per garantire maggiore stabilità e qualità all’interno del sistema scolastico italiano. Il concorso, riservato agli aspiranti docenti, prevede due requisiti principali per partecipare.
Il primo requisito prevede che i candidati abbiano maturato almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida. Il secondo requisito consiste nel possesso dei 24 crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche.
È importante sottolineare che i due requisiti sono indipendenti e non è necessario aver svolto 3 anni di servizio per partecipare al concorso. Sarà, infatti, possibile partecipare anche solo con il possesso dei 24 CFU.
Le assunzioni dei vincitori e il percorso di formazione
Una volta terminato il Concorso Straordinario, si passerà alle procedure di assunzione che seguiranno criteri particolarmente rigidi. I vincitori potrebbero anche essere richiesti di integrare ulteriori 30 CFU per ottenere l’immissione in ruolo.
I vincitori del Concorso Straordinario dovrebbero essere assunti con un contratto di supplenza annuale durante il quale conseguire i 30 CFU integrativi. Il percorso di formazione potrebbe prevedere una formazione teorica e pratica, oltre a momenti di tutoraggio e supervisione.
La procedura di assunzione potrebbe essere suddivisa in quattro passaggi principali: la graduatoria regionale, il percorso di formazione, il periodo di prova e la prova disciplinare finale valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio.
Gli obiettivi del Concorso Straordinario 2023
Il Concorso Straordinario ter 2023 ha come obiettivo principale quello di garantire una maggiore qualità dell’istruzione e a favorire l’occupazione stabile nel settore scolastico. L’iniziativa concorsuale è volta a ridurre il precariato e offrire ai giovani docenti la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro.
La scelta di selezionare i docenti in base all’anzianità o ai crediti acquisiti potrebbe rappresentare una soluzione efficace per garantire una maggiore continuità didattica e una qualità dell’istruzione elevata. Tuttavia, la tempistica delle prove selettive potrebbe rappresentare una sfida, vista la ridotta disponibilità dei candidati durante il periodo estivo.
In ogni caso, questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la creazione di un sistema scolastico più equo e stabile, in grado di garantire agli studenti un’istruzione di qualità e ai docenti una maggiore occupazione stabile. Con il PNRR, entro il 2024 (oppure 2025, in caso di proroga) si dovrà arrivare a regime stabilizzando le migliaia di docenti precari (70.000).
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È importante porre attenzione ai tempi, visto che anche questo nuovo anno scolastico si appresta a concludersi. Il focus è già improntato su settembre, dove, se non saranno presi provvedimenti immediati quanto necessari, potrebbero verificarsi i soliti problemi di cattedre vacanti a causa della mancanza di docenti di ruolo.
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