Concorso straordinario TER 2023: Aumento dei Posti ma è importante prepararsi bene

Il tanto atteso concorso straordinario docenti 2023, il primo della fase transitoria prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è ormai alle porte, con importanti novità e informazioni rivelate nelle ultime settimane.

Iniziamo dai numeri: il decreto autorizzante prevede la messa a disposizione di 30.216 posti, di cui 21.101 per le cattedre comuni e 9.115 per quelle di sostegno. Questo decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 il 9 settembre 2023. Tuttavia, è stato annunciato che il numero totale di posti aumenterà fino a raggiungere quota 40.000.

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Concorso riservato ter 2023, ecco i posti vacanti

Tra le 81.023 posizioni vacanti complessive per l’anno scolastico 2023/2024, 50.807 posti sono stati destinati alle immissioni in ruolo, mentre i rimanenti 30.216 sono stati riservati esclusivamente per il primo concorso PNRR.

Tuttavia, il contingente autorizzato di 50.807 unità non ha raggiunto il suo limite massimo, lasciando 10.345 posti vuoti per diverse classi di concorso e posti di insegnamento.

Questi posti rimasti vacanti verranno utilizzati sia per le supplenze annuali nell’attuale anno scolastico, sia per ampliare il bacino del concorso PNRR, portando le disponibilità complessive a 40.561, suddivise tra:

  • 26.777 posti comuni
  • 13.784 posti di sostegno

Come avevamo già segnalato, i posti disponibili potrebbero superare le 30.000 unità annunciati da Valditara, a conferma dell’attenzione del governo verso il settore dell’istruzione.

Va ricordato che il concorso sarà regionale e che i candidati potranno partecipare, per la scuola secondaria, a un massimo di una classe di concorso di primo grado e una di secondo grado (in base ai titoli posseduti), oltre alle procedure in possesso.

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Tra le altre novità previste, spicca l’eliminazione della prova preselettiva, spesso considerata un primo filtro, e la valutazione delle conoscenze disciplinari nella prova scritta, che saranno valutate insieme alle competenze didattiche nella prova orale.

Per i requisiti dei posti comuni nella scuola secondaria, sono richiesti:

  • Laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • Tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • Laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Per i posti di sostegno, è richiesto il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Resta ora da attendere la distribuzione dei posti per l’infanzia e la scuola primaria, per la quale non sono ancora stati forniti ai sindacati i dati relativi all’utilizzo delle graduatorie già esistenti. La pubblicazione del bando è attesa a breve, aprendo così la strada a una nuova fase del concorso docenti 2023.

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