Concorso Straordinario Bis: idonei non vincitori attendono abilitazione e GM

Gli emendamenti per i docenti partecipanti al concorso straordinario bis si susseguono da settimane senza arrivare ad oggi ad una conclusione.

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In un primo momento l’emendamento proposto dal partito politico di maggioranza prevedeva l’abilitazione dei partecipanti in quanto tutti idonei non vincitori (ricordiamo che il bando non preveda voto minimo di sbarramento) e l’inserimento in una Graduatoria di Merito a scorrimento da utilizzare nel corso degli anni.

L’emendamento in questione è stato ritirato e riformulato prevedendo la sola abilitazione per tutti i partecipanti per merito ed equità di trattamento con gli altri proprio perché in alcune CDC si è rientrati nel contingente previsto pur avendo ottenuto un voto bassissimo alla prova (addirittura al di sotto di 10 punti), ma anche quest’ultimo emendamento ancora non giunge al traguardo definitivo, anzi sembrerebbe quasi che se ne siano perse le tracce!

Questo concorso appunto “straordinario” aveva l’obiettivo di stabilizzare i precari storici, prevedendo come unica prova la simulazione di una lezione con estrazione della traccia da argomentare nello stesso momento perciò non è per nulla da paragonare ad un concorso ordinario (aperto anche a neolaureati) per il quale oltre alla prova scritta si estraeva l’argomento dell’orale ben 24 ore prima della prova e ovviamente con voto minimo di sbarramento.

Addirittura è stato approvato da qualche mese un dlg che ha di fatto MODIFICATO il bando iniziale prevendendo lo scorrimento delle graduatorie (mai pubblicate interamente per “trasparenza”) occupando i posti dei soli rinunciatari e coprire così tutto il contingente previsto dal bando. Quindi docenti che inizialmente con la pubblicazione della prima graduatoria si sono ritrovati fuori da tutto sono stati ripescati ed immessi in ruolo (quindi ritenuti all’improvviso idonei vincitori).

I docenti precari storici attendono risposte concrete dalle forze politiche per dare dignità e merito al proprio lavoro svolto con serietà e preparazione da tanti anni. Non è accettabile vedere colleghi neolaureati in cattedra senza neanche un giorno di scuola oppure colleghi immessi in ruolo magari con un’abilitazione comprata “legalmente” all’estero a discapito del MERITO.

Il concorso straordinario ter (che di straordinario ha ben poco visto che potrà aderire chiunque sia in possesso di 24 cfu) sarebbe soltanto un ulteriore danno verso i precari storici che si vedrebbero scavalcati in graduatoria rischiando di non ottenere neanche una supplenza negli anni futuri!

In conclusione i docenti che hanno sostenuto la prova del concorso straordinario bis CHIEDONO compatti alle forze di governo di poter ottenere l’abilitazione ed essere inseriti in una graduatoria di merito a scorrimento senza voto minimo di sbarramento per come previsto dal bando già modificato una volta (quest’ultimo non di certo scritto dai partecipanti)! Ulteriori mancanze da parte del ministero costringerà i docenti a presentare un ricorso al TAR per farsi riconoscere quanto spettante per diritto, merito ed equità di trattamento con gli altri colleghi! Basterebbe anche scioperate tutti compatti agli scrutini finali per far comprendere il disagio che potrebbero creare questi docenti dimenticati dalla politica!

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E’ arrivato il momento di dire BASTA a questo sistema di reclutamento in continuo cambiamento, BASTA alla politica (sia destra che sinistra) che gioca con il futuro delle famiglie, BASTA con ulteriori concorsi farsa, BASTA con ulteriori crediti per arricchire le università, BASTA con i punteggi stratosferici per i dottorati di ricerca a discapito degli anni di servizio a scuola, BASTA a questo sistema che calpesta la meritocrazia e mette da parte il tanto acclamato MERITO!

Carlo Andreoli (precario storico partecipante al concorso straordinario bis)