Verrebbe da dire: una ne fanno e cento ne sbagliano. Il concorso straordinario-bis ha riaperto la stagione dei ricorsi, quella che sembrava chiusa dall’ex ministra Azzolina. Nessuno dei provvedimenti emanati dalla ministra siciliana sono stati impugnati o si sono prestati ai ricorsi. Ci ha pensato, a scontentare tutti, in poco tempo il ministro Bianchi. Il concorso straordinario-bis riservato ai docenti che hanno maturato 3 anni di servizio negli ultimi cinque e vietato a tutti gli altri, chiude la porta anche ai docenti assunti da GPS 1 fascia, ai sensi dell’art. 59 comma 4 del DL 73/2021.
Proprio su quest’ultima esclusione si sono concentrati gli studi legali dei sindacati, delle associazioni dei docenti e di tutti gli esperti di diritto scolastico, da più parte infatti si promuovono ricorsi dando così il via ad una nuova stagione. Ricordiamo che la Cassazione e i vari tribunali del lavoro in passato hanno già condannato il Ministero su diverse storture, come l’RPD, le ferie non godute e non ultima la Carta del docente. Il ministero non solo è stato chiamato a risarcire i lavoratori, ma a pagare anche spese legali milionarie.
Molti docenti precari e non hanno diritto a diversi risarcimenti, ma spesso non lo sanno e quindi non li chiedono, a tal proposito abbiamo predisposto una scheda (la trovate in calce all’articolo) che ci permette di analizzare la situazione di ciascuno e comunicare a cosa ha diritto, basta compilarla ed inviarla alla nostra casella redazionale scuolainformazione@gmail.com