In arrivo il concorso straordinario 2023, entro giugno 2023 il bando sarà in Gazzetta Ufficiale, come prepararsi per superare le prove del concorso? Il calce all’articolo trovate alcuni testi e l’invito ad iscriversi ai nostri canali sociale per essere sempre aggiornati anche di corsi di preparazioni offerti in esclusiva ai nostri lettori.
Concorso straordinario 2023
Il Decreto PA, contenente misure straordinarie per il settore scolastico, approvato dal governo il 6 aprile, è in procinto di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate dal Sole 24 Ore, la pubblicazione potrebbe avvenire già nelle prossime ore.
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Il decreto prevede un piano di assunzioni per coprire 56.000 posti vacanti nel settore dell’istruzione, di cui circa 19.000 riguardanti il sostegno. Grazie a una norma ad hoc, solo per l’anno scolastico 2023-24, gli insegnanti verranno selezionati dalle graduatorie provinciali di prima fascia o da elenchi aggiuntivi per coloro che si specializzano entro giugno. Gli insegnanti assunti con contratto a tempo determinato verranno collocati nella provincia in cui sono presenti in graduatoria e, in caso di superamento del percorso annuale di formazione e prova, immessi in ruolo. Il processo di valutazione includerà anche un membro esterno e una lezione simulata.
Immissioni in ruolo e PNRR
Il piano straordinario si aggiunge ai 70.000 ingressi previsti dal Pnrr, per i quali è in corso una trattativa con Bruxelles. Il Ministero dell’Istruzione punta a bandire i concorsi, iniziando dalla fase transitoria prevista dal DL 36 del 2022, con una selezione di 30-35.000 cattedre riservata a precari con tre anni di servizio o 24 CFU. Entro giugno, si prevede di avviare la procedura. L’obiettivo è assegnare i rimanenti 25-30.000 posti nel 2024 con un concorso aperto agli abilitati secondo la nuova procedura di abilitazione, che prevede laurea più 60 CFU. Tuttavia, è necessario approvare il DPCM attuativo sull’abilitazione, ancora in attesa di approvazione.
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La bozza conferma inoltre la possibilità per 11.000 insegnanti abilitati all’estero di accedere alla prima fascia delle graduatorie provinciali con elenco aggiuntivo. Quest’anno avranno una supplenza, ma in caso di riconoscimento del titolo, potranno aspirare a un altro contratto a tempo determinato e, successivamente, alla conferma in ruolo.
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