Concorso straordinario 2020 – Se da un lato ci sono le associazioni specializzate a cercare l’ago nel pagliaio per promuovere ricorsi di ogni genere, dall’altro c’è una ministra che ha esperienza di diritto scolastico e un presidente del consiglio esperto di diritto amministrativo.
Queste loro competenze le hanno manifestate nello scegliere la modalità di prova sostitutiva per la tanto contestata prova a crocette. E noi sottolineiamo ancora una volta che era una prova oggettiva.
La prova scelta non poteva che essere una ed una sola e sarà identica nella struttura a quella degli esami per l’abilitazione all’esercizio della professione, in questo caso della professione docente.
Sarà certamente una prova scritta, forse con più quesiti e specifica per ciascuna classe di concorso
Come hanno già fatto notare in molti sui social, ma anche sulla carta stampata, sia il Presidente Conte che la ministra Azzolina conoscono bene la giurisprudenza amministrativa e il diritto scolastico, nello scegliere questa tipologia di prova hanno anche dato dimostrazione di competenza ai politici che in queste settimane si sono distinti per aver presentato proposte talvolta incostituzionali e talvolta prive di ogni fondamento giuridico.
Concorso straordinario 2020, leggi le FAQ
CONCORSO SCUOLA 2020, ecco i testi per prepararsi
