I precari della scuola che stanno partecipando al concorso in Sicilia denunciano le difficoltà nel raggiungere le sedi designate per sostenere le prove di accesso all’insegnamento. In un’isola con infrastrutture di trasporto carenti, per molti candidati gli spostamenti risultano estremamente impegnativi sia in termini di tempo che di costi.
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Disagi e costi per raggiungere le sedi designate per le prove. Il caso di una candidata da Siracusa a Trapani
Ad esempio una precaria raccontato la sua odissea per arrivare da Siracusa a Trapani, oltre 5 ore di treno oppure quasi 4 ore in auto, senza considerare possibili ritardi. Un viaggio estenuante che va ad aggiungersi allo stress del concorso. Molti si chiedono perché non sia stato possibile organizzare le prove in sedi più vicine ai territori, evitando di gravare ulteriormente su chi aspira a ottenere la tanto attesa immissione in ruolo.
Lunghi spostamenti per arrivare ai luoghi del concorso
Le organizzazioni sindacali chiedono alle istituzioni di farsi carico di queste problematiche e di trovare soluzioni per agevolare i candidati, ad esempio potenziando i collegamenti o individuando luoghi più accessibili. È necessario che il MIM tenga conto delle difficoltà oggettive dei territori per consentire a tutti di partecipare al concorso nelle medesime condizioni.
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