Dopo le domande presentate entro il 30 dicembre 2024 per il concorso PNRR2 di scuola secondaria, emergono chiarimenti importanti sulla riserva del 30% dei posti. Ciò che conta più del titolo di accesso è il servizio prestato nelle scuole statali: possono infatti beneficiare della riserva non solo gli abilitati, ma anche i laureati con 3 anni di esperienza, a prescindere dal titolo utilizzato per presentare domanda.
Il punto chiave è che, per accedere alla riserva, bisogna aver maturato almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, presso le istituzioni scolastiche statali negli ultimi 10 anni, di cui uno specifico per la classe di concorso. Questo requisito si applica indipendentemente dal titolo di studio utilizzato per partecipare al concorso: che si sia in possesso di abilitazione, di laurea+24 CFU o di altri titoli, l’importante è aver svolto il servizio richiesto.
Dunque, anche il triennalista che ha indicato in domanda il titolo di studio più 24 CFU, purché abbia dichiarato i 3 anni di servizio nella sezione apposita, potrà beneficiare della riserva del 30% dei posti. Ciò che conta è il possesso effettivo dei requisiti, non la modalità di accesso scelta in fase di candidatura.
Questa precisazione risulta particolarmente importante per tutti i candidati che, pur avendo i 3 anni di servizio necessari, potrebbero aver commesso errori nella compilazione della domanda. Basta aver dichiarato correttamente i titoli di servizio perché l’accesso alla riserva sia garantito, a prescindere da eventuali inesattezze nel titolo di studio indicato.
Un altro aspetto da chiarire riguarda il percorso abilitante successivo all’assunzione a tempo determinato. I non abilitati, infatti, dovranno seguire un percorso di 36 CFU/CFA, mentre i triennalisti con 3 anni di servizio potrebbero essere ammessi al percorso da 30 CFU/CFA. Tutto dipenderà dalle novità che verranno introdotte per l’anno accademico 2024/25, ma la soluzione più logica sarebbe proprio questa, in modo da valorizzare adeguatamente l’esperienza maturata.
In sintesi, il concorso PNRR2 conferma l’importanza del servizio svolto rispetto al titolo di accesso, aprendo opportunità concrete anche per i triennalisti. Basta aver maturato i 3 anni di esperienza richiesti per poter ambire a un posto riservato, indipendentemente da come è stato impostato il proprio profilo in fase di candidatura.
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