Concorso infanzia e primaria 2018 – Chi potrà partecipare, punteggio e valutazione dei titoli

Concorso riservato scuola primaria, ecco i requisiti, la tabella valutazione titoli e il contenuti del bando

Iniziano a circolare le prime indiscrezioni in merito al concorso dell’infanzia e della primaria del 2018. Si tratta di due selezioni, il primo è il concorso riservato aperto ai diplomati magistrali con titolo conseguito entro l’a.s 2001/02 e con servizio prestato nella scuola e i laureati in Scienze della formazione primaria.

Il secondo invece è il concorso ordinario al quale potranno partecipare sia i laureati in SFP che i diplomati magistrali con titolo conseguito ante entro l’aanno scolastico 2001/02 ma che non hanno mai prestato servizio nella scuola.

Concorso riservato scuola primaria, tabella valutazione titoli

Sulla valutazione dei titoli abbiamo già pubblicato un primo articolo relativo la possibile tabella valutazione titoli. Dalle indiscrezioni circolate in questi giorni il peso maggiore lo avrà il servizio prestato. Tale scelta è stata adottata per favorire le diplomate magistrali prima assunte con riserva T e poi licenziate per via della sentenza della Plenaria.

Il punteggio dunque potrebbe essere così suddivisto: 70 punti saranno assegnati con la valutazione dei titoli in possesso del candidato, mentre 30 punti riguarderanno la prova orale di natura didattico-metodologica.

Quando è prevista l’uscita del Bando di concorso riservato?

Il bando di concorso potrebbe essere emanato entro la fine dell’anno solare, presumibilmente nel mese di novembre, le procedure concorsuali termineranno entro l’anno scolastico 2018/2019 questo per favorire poi l’assunzione. I posti messi a disposizione sono 12 mila, ma potrebbero aumentare in modo da riassorbire tutte le maestre licenziate per effetto dello scioglimento della riserva T.

L’on. Pittoni ha impedito “l’assalto alla diligenza” delle maestre che hanno prestato servizio nelle scuole paritarie, per queste insegnanti non sarà valutato quel servizio. Decisione a nostro parere che potrebbe aprire a nuovi contenziosi e rallentare quindi l’iter del concorso riservato per la scuola dell’Infanzia e primaria.