Concorso docenti, le prove orali potrebbero ritardare ancora, occorre istituire 1000 commissioni

Concorso docenti, la prova orale è lo spauracchio dei numerosi candidati, ma l’ansia crescerà ancora, occorre istituire oltre 1000 commissioni e il ministero è in forte ritardo.

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Saranno migliaia le prove orali che i candidati dovranno affrontare per superare i concorsi ordinari della scuola. Ma il numero elevato di promossi allo scritto potrebbe aggravare la già critica carenza di commissari.

Come stima il portale Tuttoscuola, per le orali del concorso infanzia-primaria serviranno 176 commissioni, mentre per la secondaria ben 791. Un totale di quasi 1000 per un totale stimato di oltre 360mila candidati, contro i 115.830 e 437.351 dello scritto.

Il motivo è che ora i promossi dovranno sostenere più colloqui, uno per ogni tipologia di concorso a cui hanno partecipato. Un aumento imprevisto che rende ancora più urgente trovare un numero adeguato di docenti disponibili come commissari.

Già nelle scorse settimane si era discusso del rischio carenza, problematica che ora rischia di aggravarsi. Gli USR saranno in grado di costituire un numero così elevato di commissioni nei tempi previsti per le prove? Il percorso per conseguire l’agognata cattedra sembra mettersi in salita.

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