Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una nota ufficiale, l’amministrazione ha regolamentato le modalità per presentare la domanda per far parte delle commissioni giudicatrici. Questi organi saranno responsabili delle prove concorsuali per titoli ed esami, finalizzate al reclutamento d’insegnanti su posto comune e di sostegno in ogni ordine e grado scolastico.
Costituzione della commissione
Le commissioni giudicatrici dei concorsi sono presiedute da un professore universitario, un dirigente tecnico o un dirigente scolastico e includono due docenti. Inoltre, per verificare le abilità di comprensione scritta e produzione orale nella lingua inglese, se tra i membri non è presente un docente abilitato nell’insegnamento di questa disciplina, la commissione è integrata da un docente con la relativa abilitazione. A ogni commissione è assegnato un segretario, scelto tra il personale amministrativo del comparto istruzione e ricerca.
Requisiti per presidenti e componenti
La normativa distingue i requisiti per il ruolo di presidente e di commissario, sia per i posti comuni che per i posti di sostegno. In sintesi, si richiede una specifica esperienza e competenza nelle discipline oggetto del concorso, oltre all’anzianità di servizio.
Presentazione della domanda
Possono candidarsi per far parte delle commissioni i dirigenti scolastici, i docenti, i dirigenti tecnici e i professori universitari, presentando la domanda dal 20 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025 attraverso il Portale Unico del reclutamento. L’istanza deve contenere i dati anagrafici, il ruolo per cui ci si candida, il curriculum vitae e l’assenza di condizioni ostative.
Un passaggio cruciale per l’organizzazione dei concorsi che definiranno il nuovo corpo docente della scuola italiana. Con regole chiare e trasparenti, l’obiettivo è garantire il massimo livello di competenza e professionalità nelle commissioni esaminatrici.
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