Il termine per partecipare al concorso docenti 2024 si avvicina rapidamente, ma con una svolta significativa: solo i vincitori avranno una posizione di rilievo nella graduatoria di merito.
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L’Anief, rappresentata dalla segretaria nazionale Chiara Cozzetto, solleva preoccupazioni legate agli idonei e pone domande cruciali sulla valutazione interna delle scuole e sulle procedure di mobilità.
Il 9 gennaio rappresenta la scadenza ultima per presentare le domande di partecipazione al concorso per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria. In un recente Question Time del 2 gennaio, Chiara Cozzetto ha delineato la situazione dei docenti idonei non vincitori, sottolineando l’importanza di ottenere i 12 punti in graduatoria interna e nelle procedure di mobilità.
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Cozzetto ha chiarito che questo concorso è ordinario e utile per ottenere i 12 punti necessari. Tuttavia, ha sottolineato che non ci saranno graduatorie di idonei, ma solo graduatorie di vincitori. Il sindacalista annuncia l’intenzione di discutere di questa problematica al Ministero per il nuovo CCNI della mobilità, sottolineando la necessità di chiarimenti per le tabelle.
Concorso e graduatorie di merito 2024
La graduatoria di merito del concorso ordinario 2023, per l’infanzia primaria e secondaria, sarà composta esclusivamente dai vincitori. Tuttavia, è prevista un’eventuale integrazione, entro il limite dei posti disponibili, con i candidati che raggiungono il punteggio minimo. Questa misura, stabilita nei regolamenti dei nuovi concorsi, solleva interrogativi sulla trasparenza del processo di selezione.
La decisione di avere solo vincitori solleva questioni cruciali per gli idonei. Solo i vincitori accederanno ai percorsi da 30 o 36 CFU per il conseguimento dell’abilitazione. Inoltre, emerge la preoccupazione su come dimostrare il superamento delle prove nella graduatoria interna di istituto e nelle procedure di mobilità, dove il nome del docente non comparirà in alcuna lista. Chiarezza da parte del CCNI mobilità è fondamentale.
Mentre la finestra temporale per il concorso docenti 2024 si sta chiudendo, emergono sfide significative per gli idonei. La necessità di chiarimenti sulle graduatorie interne e la mobilità rimane un aspetto critico da affrontare, mentre i docenti attendono con ansia risposte chiare per pianificare il proprio futuro professionale.
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