Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è vicino a trovare una soluzione per i 387 docenti risultati vincitori delle prove suppletive dei concorsi banditi nel 2020. Si tratta di candidati impossibilitati a partecipare alle prove scritte a causa delle restrizioni Covid, per i quali erano state successivamente organizzate sessioni extra.
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Una recente sentenza del Consiglio di Stato aveva messo in discussione l’inserimento nelle graduatorie di questi insegnanti, in quanto le prove suppletive non rispetterebbero i principi di contestualità e contemporaneità.
Nonostante ciò, il Ministero ha deciso di non risolvere unilateralmente i loro contratti durante l’anno scolastico in corso, al fine di garantire la continuità didattica agli studenti. Contestualmente, sono state avviate iniziative normative per consentire il superamento delle criticità emerse e confermare la validità delle prove integrate.
Come dichiarato dal Ministro Valditara, gli interessi degli alunni rappresentano la priorità. Grazie a questa soluzione, i 387 docenti potranno continuare il loro lavoro almeno fino al giugno 2024, in attesa di una definizione dell’intera vicenda nel rispetto di tutte le parti coinvolte.
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