Concorsi PNRR, la graduatoria degli idonei rimane segreta: è polemica

Solo gli USR regionali hanno accesso all’elenco con graduatoria e posizioni degli idonei ai concorsi per l’assunzione del personale scolastico finanziati dal PNRR. I sindacati, raccogliendo le perplessità dei candidati circa la mancata trasparenza e le difficoltà nel prevedere eventuali nomine, hanno chiesto al Ministero dell’Istruzione di pubblicare la graduatoria completa.

Attualmente ai candidati risultati idonei ai concorsi per infanzia, primaria e secondaria di primo grado viene comunicato esclusivamente il superamento della prova, senza indicazione della posizione in graduatoria. Solo gli Uffici Scolastici Regionali hanno accesso a tale elenco, necessario per l’assegnazione dei posti lasciati vacanti da candidati vincitori che rinunciano.

Secondo le sigle sindacali questa mancata trasparenza, unita all’impossibilità per gli idonei di conoscere le reali possibilità di nomina, alimenta sospetti e rende più difficile garantire correttezza nelle procedure. La graduatoria infatti viene utilizzata per scorrimento in caso di posti vacanti, ma i candidati non sanno se si trovino in posizione utile per l’assunzione.

Il Ministero punta a coprire tutti i posti banditi colmando le eventuali rinunce, ma la gestione opaca dell’elenco degli idonei apre ad incertezze che i sindacati chiedono di dirimere con trasparenza totale sulle graduatorie.

Leggi anche:

Mini call veloce sostegno 2024 al via oggi: come controllare i posti disponibili nelle province

Cosa aspettarsi dal concorso per docenti di novembre 2024? Le anticipazioni

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di   Google News    per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS  andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

 

Iscriviti al gruppo    Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo    whatsapp 

Iscriviti alla nostra  pagina Facebook